La Heart Rate Variability (HRV): Una Chiave per il Benessere e le Prestazioni
L'evoluzione della scienza ci ha portato a nuove frontiere nella comprensione del nostro benessere, con strumenti innovativi che illuminano il percorso non lineare della ricerca scientifica.
Una metrica in rapida evoluzione è quella della HRV, Variabilità della Frequenza Cardiaca, un paradigma maturo che integra osservazioni sulla salute, sul benessere e sulle prestazioni in una vasta gamma di fenomeni e comportamenti psicosociali.
Inizialmente noto come predittore affidabile di morte cardiaca improvvisa, l'HRV si è evoluto oltre le sue origini, diventando una tecnica analitica e interventiva molto versatile, non solo come indicatore di salute, ma come strumento per un approccio olistico alla salute e al benessere.
L'Integrazione della Salute: Oltre la Visione Lineare
Lontano dalla visione lineare della medicina tradizionale, l'attuale approccio biomedico si è evoluto, riconoscendo che la salute è più di una semplice assenza di malattia. L'approccio integrato verso il benessere e i corretti stili di vita, considera questi come il risultato del funzionamento ottimale della persona, all'interno dell'ecosistema che occupa.
Questa prospettiva amplia il concetto di assenza di malattia per abbracciare un complesso di pratiche e comportamentali più o meno funzionali al mantenimento dell'efficienza psicofisica e al successo biologico.
HRV: Una Finestra Sul Nostro Benessere Interno
La HRV emerge come un indicatore economico e facilmente accessibile del funzionamento neuroviscerale, rivelando connessioni tra il sistema nervoso e le viscere: un organo di grande complessità e interesse per il benessere. Questa prospettiva supera la distinzione ormai antiquata tra "mente e corpo", aprendo la strada a un approccio più focalizzato alla salute e agli stili di vita.
Mediante i biomarcatori della HRV è possibile misurare l'interazione complessa tra il sistema nervoso centrale, quello cardiaco, gastroenterologico, polmonare ed immunitario offrendo una panoramica completa dell’efficienza o meno dell’organismo.
La HRV non è solo uno strumento diagnostico e di intervento, ma soprattutto un modello di comprensione del funzionamento dell’organismo e di educazione attraverso tecniche di biofeedback HRV.
Un Futuro rivolto all’educazione ai corretti stili di vita
I biomarcatori della HRV sono utilizzati da diversi anni per valutare lo stile di vita attraverso monitoraggi di lungo periodo (es 5 giorni) per comprendere come la persona bilancia i fattori di stress e quelli di recupero, il sonno, il metabolismo, l’efficienza fisica e il mind setting.
La facilità e l’economicità di acquisizione dei dati HRV, unita alla facilità di trasmissione e analisi in rete, apre la strada a una promettente epidemiologia digitale per valutare non solo il singolo ma anche i gruppi di persone e le società.
Questa conclusione è condivisa dal padre della Teoria Polivagale, Stefan Porges, nel suo libro "Variabilità della Frequenza Cardiaca, Salute e Benessere: Una Prospettiva Sistemica" nel quale parla di un approccio personalizzato che incorpori aspetti fisici, mentali, sociali ed evolutivi. Riteniamo sia un invito a esplorare nuove frontiere nel nostro benessere, superando le barriere riduzionistiche e abbracciando un approccio olistico che rifletta la complessità della vita stessa.
Citazione: Drury, R., Ginsberg, J. P., Porges, S. W., Thayer, J. F., a cura di (2020). Variabilità della frequenza cardiaca, salute e benessere: una prospettiva sistemica. Losanna: Frontiers Media SA. doi: 10.3389/978-2-88963-297-8