Per recuperare la forma fisica (perduta) dopo le feste natalizie dovresti mantenere calma e lucidità, facendo da subito scelte equilibrate, evitando di finire preda del panico e del senso di colpa per i chili di troppo.
Avvertire il giro vita un pò più tondo può essere fastidioso ma non dovrebbe essere un problema se applichi da subito i consigli per un corretto stile di vita.
“Avrai bisogno di un piano alimentare personalizzato e di un pizzico di determinazione, pazienza e costanza: armi fondamentali per evitare di perdere il tuo sorriso e finire per sentirti in colpa. A cui unire una buona dose di movimento per contribuire alla riduzione di quei fastidiosi cuscinetti adiposi e, soprattutto, stimolare le endorfine.” Commenta il dott. Giovanni Zanette, Medico e Psicoterapeuta, che pone una grande attenzione al benessere emotivo della persona volenterosa di ottenere un cambiamento reale e duraturo, senza inutili sacrifici.
I chili difficili da perdere sono quelli presi da Capodanno a Natale non quelli acquisiti da Natale a Capodanno.
Lo sgarro saltuario per concedersi una coccola o per rispondere al bisogno di maggiore energia non fa ingrassare, perché le calorie in più andranno velocemente a trovare la propria collocazione in organi e muscoli affamati. Immagina una giornata di lavoro intensa con tanti imprevisti che hanno alterato la tua routine stress-recupero. Sarà normale percepire il bisogno di mangiare un pasto più calorico o desiderare un dolcino a fine pasto. Se pensi che questi desideri siano causati dal diavoletto della ciccia ti stai sbagliando, è una richiesta di aiuto che il corpo ti sta inviando per poter ricostituire le scorte energetiche ed essere in grado affrontare altri impegni stressanti.
Non dimenticarlo mai il tuo sistema nervoso autonomo lavora al tuo fianco per farti sopravvivere qualsiasi cosa ti accada.
Se quanto appena descritto accade ogni sera penso tu debba valutare di modificare il tuo stile di vita che potrebbe non essere equilibrato e adatto a sostenere gli impegni quotidiani, come pensi. Ricorda che l’aumento di peso è causato da routine di alimentazione e stile di vita errati protratti per lunghi periodi.
“È fondamentale condurre uno stile di vita sano che abbia fra i pilastri corrette abitudini alimentari e una consapevole gestione degli sgarri.” Commenta la dott.ssa Chiara Gelli, Nutrizionista Clinico.
“La persona che durante le feste ha messo su un paio di chili dovrebbe tornare a seguire un’alimentazione equilibrata, prediligendo pietanze costituite da cibi integrali e vegetali per un adeguato apporto di micronutrienti e poche calorie. Consiglio di consumare verdure di stagione, coltivate con metodi bio in modo da ottenere piatti gustosi e profumati. Ogni territorio del nostro paese possiede un’ampia varietà di frutta e verdura di stagione in grado di soddisfare i palati più esigenti e donare soddisfazione e gioia. Purtroppo le verdure coltivate in modo intensivo e non stagionali possono apparire belle e invitanti ma hanno minori contenuti in vitamine e sali minerali di quelle biologiche e stagionali, per non parlare del sapore e profumo."
Cosa mangiare per tornare in forma?
Gennaio è un mese con frutta e verdura di stagione molto varia, colorata e gustosa tra le quali troviamo broccoli, cicoria, bietola, cavolini di Bruxelles, patate, porri, cavolo verza, radicchio rosso, mele, mandarini, arance e cedri.
I broccoli, sono verdure invernali per eccellenza e insieme al cavolo cappuccio dovrebbero essere alla base dell’alimentazione nei mesi più freddi per l’alto apporto di vitamine C, B e K e tanti sali minerali.
La cicoria considerata la verdura detox, come tutte le verdure amare è amica del nostro fegato per proprietà depurative. Contiene minerali come il potassio, calcio, fosforo, sodio, magnesio, ma anche zinco, rame, ferro, selenio e manganese.
La bietola è un alimento molto interessante per il basso apporto calorico, circa 22 calorie per 100 grammi di alimento, e il contenuto di sali minerali (calcio, ferro, magnesio, potassio, fosforo), vitamine (C, A, E, K, gruppo B) e numerosi antiossidanti (luteina, zeaxantina, beta carotene).
Pasti con le giuste combinazioni di cereali integrali, verdure e proteine possono fornire i micronutrienti necessari per affrontare giornate impegnative e le temperature rigide di questo periodo.
Quando mangiare?
“L’alimentazione durante la giornata dovrebbe essere distribuita in modo da rispondere alle necessità energetiche di corpo e mente. Possediamo diversi serbatoi di energia distribuiti nel corpo (es. fegato e muscoli) non solo nel tessuto adiposo. Dai serbatoi di prima linea possiamo attingere energia ma entro limiti definiti dalla nostra genetica (morfotipo) e dalle abitudini (es. il grado di muscolarizzazione - muscoli grandi, buone riserve). Quindi, nell’arco della giornata l’alimentazione dovrebbe essere varia e bilanciata con i macronutrienti distribuiti in tre pasti (colazione, pranzo, cena e, in caso di reale necessità, due spuntini a metà mattina e al pomeriggio) per dare la giusta energia evitando al corpo pericolose montagne russe glicemiche.”
Le montagne russe glicemiche dovrebbero essere evitate perché aumentano la probabilità di stoccare l’eccesso di energia nel tessuto adiposo.
Errori da evitare
Diete fai-da-te che promettono dimagrimenti miracolosi.
“Regimi alimentari eccessivamente restrittivi e sbilanciati in favore di un solo alimento o peggio digiuni improvvisati aumentano il rischio di indebolire l’organismo e alterare il normale funzionamento del sistema immunitario. In questo periodo sono da evitare tassativamente.”
Bere poca acqua.
“Bere acqua di buona qualità e in quantità sufficiente per contribuire alla riduzione della ritenzione idrica, conseguenza dei ricchi pasti festivi, e contribuire a depurare l'organismo. L'organismo ha necessità di un ricambio continuo di acqua che apporti sali minerali sufficienti allo stile di vita condotto. Bere poca acqua potrebbe essere un campanello di allarme.”
Pietanze poco invitanti.
“La preparazione di pietanze gustose e succulente è fondamentale altrimenti il palato, assuefatto ai sapori ricchi e forti dei pasti di Natale e Capodanno, avvertirà il cambiamento repentino e farà di tutto per evitare il cibo triste. Una strategia per rendere il pasto piacevole agli occhi e al palato è combinare i sapori e i colori degli alimenti.”
Arrivare al pasto affamati e stressati.
“Tra gli errori più frequenti c’è la necessità di consumare il pasto velocemente e l’urgenza di mangiare qualcosa quando si è affamati e sotto stress. In questi casi sarebbe opportuno trovare la forza di rallentare, porsi nella condizione mentale ed emotiva giusta per gustare il pasto, ricordando di masticare lentamente per assaporare gli alimenti e vivere una esperienza piacevole. Ingozzarsi per avere lo stordimento da eccesso glicemico non è il modo migliore per contribuire al proprio benessere fisico ed emotivo.”
Montagne russe emotive.
“È una buona abitudine nei periodi di cambiamento avere un menage quotidiano che alterni impegni e momenti di relax, spensieratezza e felicità. Questa semplice strategia ha lo scopo di evitare i pericolosi sbalzi emotivi provocati da lunghe ore di lavoro senza pause, che consumano velocemente le risorse, procurando un forte desiderio di alimenti dolci.”
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